Stage di Danza Classica con il M° Gerardo PORCELLUZZI 19 Aprile 2020

Stage di Danza Classica con il Maestro Gerardo PORCELLUZZI
Docente presso la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma

DOMENICA 19 APRILE 2020

2 Livelli

– CONSEGNA ATTESTATO FINALE –

Sede: Padova Danza Via A. Grassi, 33 Padova

Prenotazione obbligatoria a cui seguirà conferma, fino ad esaurimento posti.

Per info contattare la Segreteria di Padova Danza ai n. 049.8827349 – 348.2947552
Emai: info@padovadanza.it 

Stage di Danza Classica con il M° Frederic OLIVIERI rimandato a data da definire

 !!! IN OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI EMANATE DAL DPCM 20200308 LO STAGE CON IL M° OLIVIERI E’ MOMENTANEAMENTE ANNULLATO !!!

 

Per info contattare la Segreteria di Padova Danza ai n. 049.8827349 – 348.2947552
Emai: info@padovadanza.it 

Stage di Danza Classica con il M° Manuel PARUCCINI 2020_Data in via di definizione

Stage di Danza Classica con il M° Manuel PARUCCINI

Primo Ballerino e Maitre du ballet del Teatro dell’Opera di Roma

DATA IN VIA DI DEFINIZIONE

3 Livelli

Sabato 8 Febbraio

  • 15:00 – 16:30 Livello MEDIO 10-12 anni
  • 16:30 – 18:00 Livello AVANZATO GIOVANI 12-15 anni
  • 18:15 – 19:45 Livello AVANZATO dai 16 anni in su


Domenica 09 Febbraio

  • 10:30 – 12:00 Livello AVANZATO GIOVANI 12-15 anni
  • 12.15 – 13:45 Livello AVANZATO dai 16 anni in su
  • 14:30 – 16:00 REPERTORIO (Avanzato giovani e Avanzato)

 – CONSEGNA ATTESTATO FINALE STAGE COMPLETO –

Prenotazione obbligatoria alla quale seguirà conferma, fino a esaurimento posti.

Per info contattare la Segreteria di Padova Danza ai n. 049.8827349 – 348.2947552
info@padovadanza.it 

I VIAGGI DI GULLIVER- Un viaggio dentro e fuori di noi per comprendere realmente chi siamo_nuove date in via di definizione Teatro Stabile del Veneto e Teatro Goldoni

I VIAGGI DI GULLIVER
Quando la Danza fa Rete

Il Progetto artistico ‘I Viaggi di Gulliver’ nasce prendendo spunto dal romanzo di Jonathan Swift ambientato nel ‘700 in Francia e in Inghilterra, dove l’intreccio tra realtà e fantasia permane in questa rilettura coreografica confermandosi il fulcro dell’azione scenica. Per l’occasione si è scelta un’ambientazione contemporanea calando la vicenda ai giorni d’oggi e in particolare nel mondo del virtuale. Durante l’infanzia il bambino è soggetto ad un fenomeno di cristallizzazione della propria identità avendo l’illusione di sapere chi è. Ma durante la fase dello sviluppo spesso le sue certezze si sgretolano, la struttura del sé entra in crisi e si fanno avanti nuovi scenari, quelli virtuali, dove sperimentare contemporaneamente più di una identità.

Viaggiando nel mondo del virtuale si trova rifugio da una realtà profondamente lontana in cui gli adolescenti non si riconoscono, sprofondando nella cupa difficoltà dell’assenza di collocazione e rappresentazione. Il virtuale quindi è un appiglio a cui aggrapparsi, dove sentirsi più vivi e liberi di mostrare la propria personalità finché anche questa dimensione evidenzierà i propri limiti e le proprie imperfezioni. Fagocitati dalla mediocrità di un mondo surreale e omologante che rende tutti uguali, pian piano i giovani riscopriranno la necessità del contatto umano e la volontà di identificarsi con il proprio corpo.  

Come nel romanzo troviamo una struttura semplice che si ripete analogamente per quattro volte, anche nella coreografia riscontriamo quattro mondi/viaggi in cui inizialmente si tenta un approccio di adattamento al nuovo ambiente per poi desistere ed evidenziare i limiti a prima vista sconosciuti. Siamo tutti alla continua ricerca di un mondo migliore, utopico, perché quello in cui viviamo non ci rappresenta oppure non in esso non riusciamo ad esprimerci al meglio.

Il Progetto, che coinvolgerà anche 4 ballerini professionisti, si avvarrà della partecipazione degli allievi di 16 Scuole di Danza di CINQUE PROVINCIE DEL VENETO selezionati tramite audizioni.
Parte integrante del Cast sarà anche il Coro Summertime Lab, diretto da Elena Piccolo.

Sul palcoscenico più di 70 ragazzi che, coreografati da VALERIO LONGO, avranno la possibilità di esibirsi in due location di grande prestigio, accomunati dalla passione p er la danza, la musica e il canto.

  • DEBUTTO in PRIMA NAZIONALE: Sabato 16 Maggio al Teatro G. Verdi di Padova alle ore 17:00
  • PRIMA REPLICA: Domenica 17 Maggio al Teatro Goldoni di Venezia alle ore 17:00

RETE 16 SCUOLE DI DANZA |Padova, Venezia, Vicenza, Treviso e Rovigo

  • CAPOFILA: Padova Danza di Gabriella Furlan Malvezzi – PD
  • CINDERELLA School of Ballet di Nicola Kennedy – Castelfranco Veneto -TV
  • VIVERE IL BALLETTO di Cinzia Prospero – Selvazzano Dentro – PD
  • DANZA CITY di Caterina Di Napoli – Limena – PD
  • SYNTHESIS Dance Studio di Piove di Sacco -PD di Lorena Sinigaglia
  • INTERNATIONAL DANCE di Bassano – VI
  • DANCESKYLAND di Monia Masiero – Vigonovo –VE
  • DANZARTEATRO di Lucia Pravisani e Michele Di Molfetta – PD
  • A PASSO DI DANZA di Miriam Fornasiero – Monselice – PD
  • PERCORSO DANZA di Susanna Baio –Isola Vicentina –VI
  • SCUOLA DI DANZA MARINA PRANDO di Marina Prando – VE
  • Scuole POLISPORTIVA TERRAGLIO ASD Carlo Zaja – Mestre – VE
  • Scuola SANT’ALVISE – VE
  • OFFICINA DANZA di Daniela Rossettini – VI
  • CENTRO STUDI DANZA ROVIGO di Donatella Altieri – RO
  • SCARPETTE ROSSE di Lucia Perin e Anna Sadocco  – Rubano – PADOVA

Biglietti in vendita al sito https://www.teatrostabileveneto.it/events/event/i-viaggi-di-gulliver-un-viaggio-dentro-e-fuori-di-noi-per-comprendere-realmente-chi-siamo/ 

BOLERO-Prigionia di un amore_ 09.09.2019 Sassari

BOLERO Prigionia di un amore ospite al XVI Festival della Danza d’Autore ‘Corpi in Movimento 2019’

Lunedì 9 Settembre 2019 alle ore 21 presso il Teatro Verdi di Sassari, il Corso di Perfezionamento Professionale del Progetto #Padovadanza2019, con la partecipazione straordinaria dell’Étoile Luciana Savignano, ha portato in scena lo spettacolo in versione integrale di 60′  ‘BOLERO – Prigionia di un amore’ di Milena Zullo, coreografa tra le più apprezzate della danza contemporanea italiana ed europea. Questa versione integrale è stata arricchita dall’intensa interpretazione teatrale dell’Attore Massimo Scola.